Organizzata dal Laboratorio di Modellistica e Scienze Cognitive del Dipartimento di Fisica, Unical Calabria
Inaugurazione: 03 marzo ore 12
Periodo espositivo
Dal 03 marzo al 23 marzo 2025
Dal 3 Marzo al 23 marzo 2025, gli SPAZI ESPOSITIVI DELLA PROVINCIA DI COSENZAospiteranno la mostra “Digital Cosmati”, un’esplorazione degli antichi pavimenti Cosmateschi che unisce arte, tecnologia e scienza in un’innovativa interpretazione visiva e tecnologica. L’esposizione, pratrocinata dalla Provincia e dal Comune di Cosenza, celebra la straordinaria tradizione artistica dei Cosmati, maestri medievali che hanno trasformato il mosaico greco-romano in un linguaggio di simbolismo, geometria e bellezza senza tempo.
La mostra intreccia arte, architettura e tecnologia, mostrando come i principi matematici e l’estetica dei Cosmati continuino a influenzare l’arte il design contemporaneo e la nostra percezione della bellezza.
Il progetto nasce da una lunga storia di ricerca fra arte e scienza dei Professori Eleonora Bilotta e Pietro Pantano nel Laboratorio di Modellazione Matematica e Scienze Cognitive (LMSC) del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria. Uno dei primi risultati sui mosaici cosmateschi è il volume “Digital Cosmati: Dialoghi tra Simbologia, Filosofia e Arte Contemporanea”, uscito aNovembre 2024,e pubblicato nella versione multimediale sfogliabile al seguente link https://www.flipsnack.com/artonworld/digital-cosmati/full-view.html e cartacea daArtonWorld Green Luxury Edition, edizione speciale della collana Le Perle del magazine internazionale ArtonWorld.com.
Da qui l’idea di dar vita ad una mostra che funge da tributo alla scienza eoffre ai visitatori una straordinaria esperienza immersiva, regalando loro l’opportunità di esplorare il passato attraverso strumenti interattivi, giochi educativi e ambienti virtuali. Il progetto si propone come un’esperienza educativa moderna e accessibile a tutte le fasce d’età, unendo la tradizione storica e artistica a tecnologie innovative per una comprensione più profonda dell’eredità dei Cosmati.
Al centro dell’esposizione, vi è un ambiente 3D – arricchito da un avatar connesso a una base di conoscenza di intelligenza artificiale e fruibile anche da smartphone – che consente ai visitatori di immergersi in un’esperienza multisensoriale e interattiva. La proposta è multisensoriale, multimediale, e si completa con la possibilità di sperimentare giochi educativi, sviluppati per approfondire il periodo storico dell’alto Medioevo e offrire agli studenti (e non solo) un viaggio didatticamente coinvolgente tra arte, storia e tecnologia. Un avatar guida il pubblico in quest’universo digitale, dove antiche geometrie e creatività contemporanea si incontrano, invitando a riflettere su come il patrimonio culturale possa diventare motore di conoscenza.
Le opere di Bilotta e Pantano si basano su una rielaborazione digitale delle forme cosmatesche, creando un ponte significativo tra l’antico e il contemporaneo. La sperimentazione artistica di Eleonora Bilotta affiancata dallo studio scientifico e matematico di Pietro Pantano si sviluppa nell’uso di algoritmi generativi che permettono, se utilizzati molte volte un processo di frattalizzazione dei modelli Cosmateschi. Questo procedimento digitale si distingue per la capacità di generare immagini sempre nuove e irripetibili, che non possono mai essere replicate esattamente. Un approccio che esalta unicità e imprevedibilità, risvegliando l’immaginazione e la creatività di produzione, offrendo la possibilità di esplorare prospettive artistiche sempre nuove e di riscoprire il valore delle opere Cosmatesche.
Quello che ne scaturisce è un viaggio interdisciplinare che unisce storia, arte, geometria e innovazione. Il digitale diventa uno strumento per un’inedita espressività creativa.
Il progetto offre un binomio unico di esperienze fisiche e virtuali: una fisica, con opere tangibili, e una virtuale, che offrirà esperienze immersive attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, con video e videogiochi, tutti ispirati alla storicità dei mosaici dei Cosmati. La sezione fisica è composta da 60 opere digitali dalle forme e cromie accattivanti ed ipnotiche, che interpretano l’iconografia dei Cosmati, realizzate da Eleonora Bilotta. Alcune immagini sono state stampate su texture diverse dalle tele come pannelli di alluminio di grande formato, si creano, così, nell’ambiente espositivo installazioni originali e coinvolgenti che interpretano i motivi Cosmati.
I visitatori potranno ammirare in ambienti 3D dedicati i pavimenti, rivestimenti per interni di lusso, preziose stoffe che si trasformano in abiti originali, sciarpe, tappeti e oggetti per l’interior design unici nel loro genere, tutti questi oggetti sono ottenuti con la stessa tecnica e iconografia dei Cosmati.
La sezione virtuale, invece, presenta un avatar collegato ad un sistema di intelligenza artificiale che guiderà il visitatore alla comprensione della mostra.
L’esposizione permette altresì di esplorare con il supporto di contenuti multimediali e QrCode interattivi, e ricostruzioni virtuali storici come la bellissima Chiesa degli Ottimati di Reggio Calabria.
L’esplorazione dell’ambiente virtuale farà ammirare la bellezza architettonica e artistica di questo luogo sconosciuto ai più, unico esempio di pavimento cosmatesco in Calabria. Si afferma così che questo progetto espositivo punta a valorizzare la cultura e l’arte del patrimonio calabrese.
I video e i giochi didattici con le attività creative connesse stimolano il pensiero critico, l’orientamento spaziale e la cooperazione. Inoltre, grazie alla presenza di QR Code interattivi sparsi lungo il percorso espositivo, i visitatori potranno utilizzare i loro smartphone per accedere a spiegazioni audio e contenuti multimediali offerti da veri e propri Avatar, che approfondiscono la storia e i dettagli tecnici delle opere.
Inoltre, l’esposizione stessa sarà virtualizzata, offrendo un tour interattivo accessibile durante e dopo la visita.
La rassegna celebra anche l’arte attuale con la Digital Art: offre al pubblico un’opportunità per riflettere sul rapporto tra arte e scienza e di quanto sia importante l’attività di ricerca universitaria. Si desidera creare una rete multimediale nuova con collegamenti importanti fra università e territorio offrendo occasioni di sviluppo culturale, interdisciplinare, digitale e sostenibile.
Presentata per la prima volta nelle prestigiose Sale Espositive della Provincia di Cosenza, la mostra si prepara ad essere ospitata in altre località della Calabria e a viaggiare in altre regioni italiane. Inoltre ha già suscitato interesse all’estero, grazie al catalogo digitale, con una richiesta per una sua esposizione negli USA e in Germania.
INFORMAZIONI UTILI
TITOLO MOSTRA:
Digital Cosmati: Dialoghi tra Simbologia
Filosofia e Arte Contemporanea
Inaugurazione: 03 marzo 2025 ore 12
Dove: Le Sale Espositive della Provincia di Cosenza
INGRESSO GRATUITO
CONTATTI:Le Sale Espositive della Provincia di Cosenza
via Corso Telesio 17
Resonsabile Sale: e- mail: rbenigno@provincia.cs.it
SITO WEB: https://www.provincia.cs.it/portale/mam/
Contatti: Laboratorio Di Modellazine e Scienze Cognitive
Dipartimnto di Fisica,
Unical Calabria
E- mail: labcubo17@gmail.com
E-mail:carmela.brunetti@unical.it
E-mail:mariaassunta.filice@unical.it